«I negozi ‘fisici’ non moriranno mai, ma devono cambiare, incentrando tutto sull’experience, sull’emozione. Con Joykos vogliamo cavalcare questo cambiamento e coniugare online e offline, offrendo a piccoli commercianti e grandi aziende uno strumento per affrontare le sfide del commercio digitale».
Joykos: e-commerce, social, marketing tool tutto in uno
Funziona così: un negozio, un’azienda possono affittare sull’app il proprio spazio, come se fosse un vero e proprio negozio online. Attraverso una piattaforma intuitiva e semplice da usare – per cui viene meno la necessità di avere sviluppatori o grafici interni all’azienda – caricano i propri prodotti nella loro vetrina virtuale, indicando le quantità disponibili in negozio.Rispetto al marketplace tradizionale, però, i negozi sono più chiaramente brandizzati e non si perdono nel mare magnum di prodotti offerti (come succede su eBay e Amazon). Allo stesso modo, non ci sono commissioni sulle singole transazioni: le aziende che sottoscrivono il servizio pagano una quota fissa di 199€ + IVA, annualmente. E sono completamente libere di gestire il proprio spazio in autonomia:
«I consumatori che usano Joykos, sono del singolo negoziante: ecco perché non chiediamo commissioni, né imponiamo il nostro contratto di vendita. Noi fittiamo loro uno spazio online e offriamo una serie di servizi gestionali»
Il negozio che usa la piattaforma può gestire ordini sia in B2B che in B2C, all’ingrosso e al dettaglio. Può essere adottato da negozi in tutte le categorie merceologiche, compresa quella del fresco. E l’app si trasforma anche in uno strumento di marketing: «Le attività commerciali possono inviare in tempo reale notifiche direttamente sugli smartphone dei propri clienti: offerte, sconti speciali, comunicazioni».
Infine, in Joykos sono integrate anche le funzionalità di un social network: i consumatori possono raccomandare ad amici e familiari determinati negozi o prodotti che hanno acquistato, seguire i brand che preferiscono, entrare in contatto con i commercianti attraverso una chat in real time. «In questo modo, i negozianti possono sfruttare il più potente strumento di marketing mai esistito nella storia: il passaparola».
Ad oggi, il network di Joykos raccoglie già 400 negozi, 1,350 persone si sono iscritte come consumatori e nelle varie vetrine troviamo 50mila annunci di beni e servizi.
La digitalizzazione delle imprese: un percorso a ostacoli
«Vogliamo aiutare i piccoli commercianti a livello locale a vedere Internet come un’opportunità, non come una minaccia. Se riusciamo a dare un plusvalore alle PMI italiane, l’ossatura dell’economia italiana, possiamo dare impulso all’economia del Paese».Ma attenzione: l’idea non è, ‘banalmente’, di portare i piccoli commercianti a vendere sul web. Piuttosto, l’intuizione è quella di unire i vantaggi dell’offline e del web in un unico servizio:
«Attraverso il sistema del click and collect, i consumatori possono ritirare il proprio prodotto direttamente nel negozio fisico, dopo averlo ordinato. Oppure possono scegliere di farselo spedire. Identica cosa per il pagamento: è possibile utilizzare PayPal o pagare in contanti»